Io e gli amici fiorentini (seconda parte)

Anche se avete letto la prima parte dovete tener conto che quella era ‘soft’ mentre quella che state per leggere &egrave ‘hard’ e, per questo, potete leggerla soltanto (e ripeto ‘soltanto’!) se avete più di 18 anni. Nella prima parte si parlava di ragazzini carini e di ragazzine carine che si leccavano reciprocamente fichine e uccellini mentre facevano pipì o, al massimo, si infilavano reciprocamente qualche ditino nel buchino del culino.

Adesso i ragazzini carini e le ragazzine carine sono diventati ragazzoni, sempre carini, e ragazzotte, sempre carine, che preferiscono usare i loro strumenti sessuali. Evidentemente, per ‘strumenti sessuali’ s’intendono cazzi grossi, non più uccellini, e fiche, non più fichine, per giocare o, meglio, per scopare !

Veniamo ai fatti !

Erano finiti gli esami liceali e c’era una festa all’aperto per celebrarne il successo dei ragazzoni carini e delle ragazzotte carine. La festa si svolgeva proprio nel boschetto dove era successo quello che avete letto nella prima parte. Nessuno c’era più tornato io compreso. Fui io che presi da parte i tre ex ragazzini carini e le quattro ex ragazzine carine per domandargli:’Vi ricordate cosa successe tre anni fa proprio in questo boschetto ?’ Rimasero un po’ sorpresi e, soltanto quando gli ricordai cosa avevamo fatto, si misero a ridere. ‘Ma allora eravamo soltanto bambini. Non penserai mica che si sia rimasti a quei giochini da bambini ? Certo che ricordiamo quello che facemmo tre anni fa ! Anzi, possiamo riprovare a farlo adesso, che non siamo più bambini, per vedere cosa succede adesso che siamo più grandini’.

Non feci a tempo a dire ‘facciamolo’ che ci trovammo tutti e otto completamente nudi, come tre anni prima, e ognuna delle ex ragazzine aveva già in mano i nostri cazzi, che non erano più uccellini, per farli diventare grossi e duri. Anche noi, ex maschietti, andammo a controllare con le dita se le ex fighette e gli ex buchetti del culino erano pronti a ricevere i nostri cazzi fino in fondo.

Soddisfatti, da ambedue le parti, del controllo manuale si passò immediatamente alle azioni sessuali più raffinate. Ci fu chi preferì incominciare da un semplice pompino e una bella slinguazzata nella fica, che non era più una fichina, cio&egrave un semplice 69, e chi preferì passare subito a una bella inculata o a una bella chiavata.

Ognuno ha i suoi gusti ! Io e la mia ex ragazzina carina preferimmo il percorso più lungo ma più attraente. Ci sdraiammo sul prato tutti nudi con la solita posizione del 69. Io avevo messo la testa fra le sue cosce e mentre le leccavo il clitoride, per farla godere di più, avevo infilato due dita nella sua fica ‘ ex fighetta ‘ e soltanto un dito, per non farle troppo male, nel suo ex buchetto del culetto. Dall’atra parte la mia ex ragazzina mi stava spompinando il cazzo, ex uccellino, e con le sue soffici manine faceva scorrere in su e giù la pelle per ciucciare meglio il mio ‘grande’ glande. Non ci volle molto per farci venire contemporaneamente e farci gridare per il piacere che stavamo provando !

Ci rovesciammo e io mi trovai sulla bocca quella di lei ancora piena dello sperma che io le avevo donato. Assaporai quel liquido bianco che lei aveva in bocca e rimasi sorpreso che quel succo che le donne amano tanto non sapeva proprio di nulla !

Ci riposammo un po’ ma sentendo che gli altri ex ragazzini ed ex ragazzine stavano gridando dal piacere che stavano provando, ci venne la voglia di andare a vedere che cosa stavano facendo. Lo spettacolo era veramente impressionante perché gli altri ex ragazzini e le altre ex ragazzine non si erano divisi in coppie come noi due ma avevano fatto una sola ammucchiata ! Cercammo di capire che cosa stava succedendo ma in quel groviglio di corpi (‘ Vi ricordate che si tratta di tre ex ragazzini e di tre ex ragazzine ?’) non si riusciva più a identificare di chi fossero le teste, le facce, i culi, i cazzi, le fiche e tutto il resto.

Per capire qualcosa di più ci infilammo in quel groviglio di corpi ma ‘ non l’avessimo mai fatto ! ‘ io mi ritrovai con la bocca su una fica, un cazzo nel mio buco del culo e il mio cazzo spompinato da una bocca che mai saprò se era di una ex ragazzina carina o era di un ex ragazzino carino. La mia compagna era sparita e non sapevo proprio che fine avesse fatto.

A salvarci fu una di quelle nuvole nere estive che all’improvviso scaricano tonnellate d’acqua in una piccola zona. Lo scroscio della pioggia non solo coprì gli strilli di piacere o di dolore di quella ammucchiata ma, rinfrescando i corpi così eccitati, li sollecitò a ritirarsi sotto la tettoia di un fienile che era a due passi di distanza.

Tutti e otto ‘ 4 ex ragazzini carini e 4 ex ragazzine carine ‘ ridussero la carica sessuale che li aveva portati a quella grande ammucchiata ma, come uno avrebbe pensato, nessuno pensò di rivestirsi per tornarsene a casa. Invece, parlando fra loro di quello che era successo, si eccitarono di nuovo e, vista la paglia che copriva il pavimento del fienile, decisero che lì sopra avrebbero potuto distendersi e riprendere a fare sesso come finora avevano fatto. Però, dopo aver tanto scopato, tutti avevamo un grande bisogno di fare la pipì e, così, ci rimettemmo a fare quello che avevamo fatto quando eravamo ragazzini carini e ragazzine carine. Noi, ex ragazzini carini, ci sdraiammo per terra e le ex ragazzine carine si accoccolarono sulle nostre facce per pisciarci direttamente in bocca mentre loro avevano chinato la testa sopra i nostri ex uccellini che stavano tenendo in mano per indirizzare la nostra pipì direttamente sulle loro bocche ansiose di gustare il suo acre sapore.

Appena finito di pisciare venne a tutti la voglia di scopare e, così, cambiammo le nostre posizioni. Noi, ex ragazzini carini, chiedemmo alle ex ragazzine carine di sdraiarsi per terra ed alzare bene le gambe per mettere a nostra disposizione i loro buchini, sia quello delle loro ex fichine e quello dei loro ex buchini del loro culino. Per noi, ex ragazzini carini, la scelta era veramente difficile: infilarlo nella vagina della loro ex fichina o direttamente nel loro ex buchino del loro culino ??

Il problema fu risolto rapidamente ! I nostri ex uccellini incominciarono a entrare in uno dei loro ex buchini uscendone rapidamente per rientrare, sempre rapidamente, in quello che non avevamo ancora infilato. Avanti e in dietro velocemente nell’uno e nell’altro stavamo godendo tanto che arrivammo rapidamente a venire. Ma, da bravi ex ragazzini carini, venimmo soltanto nel loro ex buchino del culino e non nella loro ex fichina carina per non rischiare, non avendo il preservativo, di mettere in cinta le ex ragazzine carine !

Dopo i tanti anni che sono passati, mi immagino che le ex ragazzine carine siano rimaste incinta varie volte e i loro bambini o bambine molto carini diventati grandini stiano facendo adesso quello che noi facevamo allora quando, anche noi, eravamo bambini carini.

Beati loro !! A noi che non siamo più né bambini carini né bambine carine ci dobbiamo consolare con qualche sega o qualche ditalino !!