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Racconti Gay

mar

By 18 Febbraio 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Dopo la prima esperienza Giuseppe mi lasciò in pace per qualche tempo.
Senonch&egrave mi capitò di ammalarmi, in qual periodo soffrivo di forti tonsilliti con febbre anche alta.
Mi trovavo quindi in infermeria del collegio, che era una stanza con qualche letto dove i ragazzi che si ammalavano venivano messi in attesa di guarigione.
Era pomeriggio ero a letto con febbre, e lui entrò.
Mi chiese come stavo e senza aspettare risposta si sfilò i pantaloni e mutante entrò nel mio letto.
Non c’erano per fortuna controlli a quell’ora anche perché erano tutti impegnati con la scuola.
Come la prima volta si mise sopra di me e cominciò a baciarmi, io questa volta mi lasciai baciare e le nostre lingue si incrociarono nelle bocche.
Lo sentivo eccitato , mi sfilò il pantalone del pigiama e i nostri due cazzi erano a contatto.
Si sfregava contro di me, capivo che mi piaceva, lo capì anche lui e quando ebbe finito mi disse che da quel momento in avanti dovevo fare tutto quello che mi chiedeva altrimenti avrebbe raccontato a tutti quello che era successo e che ero stato io ad invitarlo…Preso dal panico giurai che avrei fatto tutto quello che chiedeva, mi resoconto però che non era solo paura, lo desideravo volevo solo lui…

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