Cornuto 1

-Ciao!-

-Ciao, come mai così tardi?
Se tardavi ancora non mi avresti trovata!-

-Perché.. stai uscendo.. dove devi andare?-

-Non lo vedi, mi sto preparando, a proposito, visto che sei qui, aiutami.. dammi una mano!-

Allo sguardo perplesso ed interrogativo del marito aveva risposto:

-Non preoccuparti amore, ho già fatto tutto io; Ho fatto la doccia, mi sono depilata ed ho quasi finito di truccarmi.

Tu mi devi solo aiutate a scegliere l’intimo tra quelli che mi hai regalato ieri e la mise più adatta.-

-Ma adatta a cosa se non mi hai ancora detto dove vai e con chi?-

-Oddio, scusami amore, non ti ho detto che Tony è tornato un giorno prima dal suo viaggio e che domani riparte per un’altra settimana.-

Aveva risposto la moglie con un sorriso radioso che le illuminava gli occhi ed il viso ogni volta che doveva uscire o semplicemente parlare del suo fidanzato.. Tony, appunto!-

-Ma come è tornato prima senza neanche avvisare con una telefonata?-

-Lo so, lo so hai ragione ma è stata una cosa così improvvisa e inaspettata che neanche la moglie sa che si trova a Milano oggi e se sei d’accordo, stanotte viene a dormire con me .-

-Come viene a dormire con te qui, in casa nostra?-

-Non preoccuparti amore del custode perché Tony ha il volo molto presto e uscirà di casa prima che sia aperta la portineria.-

Il marito, con in mano un mazzo di rose e l’aria del cane bastonato le aveva dato il suo consenso.

Certo non era la prima volta che la moglie passava la notte fuori col suo fidanzato o nel loro letto coniugale.

Era però la prima volta che avrebbe passato la notte con sua moglie senza un adeguato preavviso per poter organizzare le cose in modo che i vicini o quel pettegolo del portinaio potessero accorgersene.

Facendo buon viso a cattivo gioco, il marito aveva aitato la moglie a prepararsi al meglio per quell’inatteso incontro col suo fidanzato/amante/toro.

Proprio il giorno prima, il marito, approfittando dell’assenza di Tony, aveva immaginato di passare una serata romantica da solo con la moglie e per l’occasione le aveva regalato tra le altre cose, un set intimo da sballo: Mini canotta in seta nera scollatissima sotto la quale un reggiseno a balconcino rosso lasciava scoperti i capezzoli già turgidi quando l’aveva provato la sera prima.

In pendent col reggiseno, un perizoma col filo a perdere tra le natiche, un taglio sotto le grandi labbra della fica ed un ricamo in oro a tre cuoricini al centro del triangolino “Naturalmente, i tre cuoricini stilizzati di dimensioni e tonalità di giallo ricordavano la scala gerarchica all’interno di quella coppia formata dal marito cornuto semi impotente, la moglie ninfomane mai sazia di cazzi ed il fidanzato dominante dalla debordante potenza erotica.”

Naturalmente completavano la mise sexi, velatissime autoreggenti in seta nera e sandali rossi con fregi in oro e nero e dai tacchi vertiginosi.

Sopra il suo sexi abbigliamento solo una minigonna in pelle nera che lasciava scoperte le attaccature ricamate delle calze ed a malapena copriva le pieghe tra le natiche e le gambe.,

Davanti allo specchio, mentre lei controllava gli ultimi ritocchi, il marito, con aria compiaciuta, la consumava con gli occhi esibendo un evidente bozzo che aveva attirato l’attenzione della moglie:

-Ugo, sei il solito porco, ti basta sapere che tua moglie va a scopare con un altro e subito ti ecciti.

Ma poi proprio con Tony che oramai è uno di famiglia col quale mi hai vista fare di tutto.. ti manca solo di vedere il giorno in cui mi metterà incinta e avrai davvero visto ogni cosa!

Vieni con me cucciolo, vieni in bagno che ti faccio una sega così puoi sborrare nel lavandino senza sporcare come fai di solito, le lenzuola o le mutande.-

La moglie che già sapeva come sarebbe finita, gli aveva stretto in una morsa delle dita i testicoli e come fosse al guinzaglio, lo aveva trascinato in bagno appena in tempo per evitare che sborrasse prima di raggiungere il lavabo.

Senza neanche avere il tempo per farlo ripulire e mentre ancora gli accarezzava il viso con la mano bagnata di sperma, era squillato il citofono:

-E’ arrivato!

Amore, ti ho lasciato la cena in cucina.. mangia e non aspettarmi potremmo fare tardi!

A proposito, quel bel mazzo di rose che mi hai portato, mettilo nel vaso in camera da letto così sembrerà che tu abbia voluto dare il bentornato a Tony.

Non dimenticare di spuntare i gambi e mettere l’acqua nel vaso!

Ti amo!-

Aveva concluso baciandolo sulla fronte prima di correre tra le braccia del suo fidanzato.

segue