Regalo di compleanno – Parte 2

Il punto di vista in questa seconda parte è quello di Alberto

Agitatissimo!
Ero agitatissimo.
Di dormire ancora non se ne parlava, allora mi sono alzato prestissimo e sono uscito per andare al lavoro quasi con 2 ore di anticipo, lasciando dormire beatamente Alessandra, nuda e bellissima avvolta tra le lenzuola.
Lavorare…si… è una parola.
Nella mia testa c’era solo il mix di sensazioni che mi avrebbero accompagnato al “regalo di compleanno” di stasera.
Paura,eccitazione,frenesia,lussuria,dubbio, tutto mixato insieme in un cocktail micidiale per il mio stomaco.
Il dubbio di aver fatto una cazzata mi assaliva ogni 5 minuti ma era più forte, molto più forte, il desiderio e l’eccitazione di sapere Alessandra, nuda, che si fa massaggiare dalle forti e sapienti mani di un’altro.
Solo al pensiero mi viene duro…
Ancora le 15:00…proviamo a distrarsi con il lavoro…

ore 19:00
A casa, finalmente.
Mai stato cosi eccitato e “disturbato” al tempo stesso.
E Alessandra?
Da stamattina non la sento..chissa se…magari ha cambiato idea…in tal caso…sarei più deluso o sollevato…mah

Giro la chiave nella toppa ed entro.
“Aleeee…amore ci sei?”
“si tesoroooo…sono in bagno..”
“ok, tutto bene?”
“si si amore, benissimo, mi preparo per il regalo”

…ecco, ogni dubbio spazzato via.
Certo che pare proprio che la mia dolce metà abbia davvero cambiato “mood” come si suol dire…

Poso le chiavi e vado verso il bagno; Alessandra è sul bidet con il rasoio in mano intenta ad “acconciare”al meglio la sua dolce e morbida fichetta.

“ho pensato che essendo nuda avrebbe anche potuto guardarmi li e non volevo fare brutta figura”
“ah…”
“l’ho fatta liscia liscia con solo una striscetta sopra…ho fatto male?”

la voce si Alessandra non me la racconta giusta, cosi come quegli occhietti furbi…ma sto al gioco.

“no amore, sempre bene essere in ordine, aspetta che guardo se è ok, dammi il rasoio”

Aveva fatto un ottimo lavoro, quindi mi limitai a rifinire qualchw zona meno liscia, approfittando per appoggiare le dita sulla sua fica morbida e… già bella umida.

“…ma senti il mio amore… già bella pronta per il massaggio eh”
“cretino! guarda che mando tutto all’aria”
“ho detto qualcosa di male…?”
“lo sai, stronzo, cosa credi che sono una troia?”
“no però…la situazione secondo me è stuzzicante…no? E poi…si tratta solo di un massaggio…”
“Mmmm..ok.. è che sono un po’ tesa…emozionata…come dire…”
“eccitata?”
“forse si…anche…ma come hai detto tu… è solo un massaggio e voglio rilassarmi e godermelo”
“speriamo non troppo…”
“scemo!”
“sarò pure scemo ma la fichetta liscia e bagnata ce l’hai tu…”
“mmmm…allora giocaci un po'”

Non è solo umida… dentro è bagnatissima, e le dita entrano scivolando su un lago di umori…

Ale mi bacia e mentre la masturbo si stuzzica il clitoride godendo, è evidente che è eccitatissima quando….

DDRIIN

Il campanello!

“Alberto è lui!! Vai ad aprire, mi preparo. vai vai vai!!!”

Vado verso la porta col cuore in gola.
Mi trema quasi la mano quando alzo il citofono e dico “chi e?”
“Joe. A che piano?”
“Quarto.Sali pure”

L’attesa srmbra infinita, ogni secondo dura un minuto e nella mia testa srnto la voce che dice “stai facendo una cazzata” ma tutto il mio corpo dice il contrario.
Sento l’asvensore fermarsi al piano, Joe esce arriva alla porta e mi tende la mano.
“Piacere,Joe”
“Alberto, piacere, entra”

Se in foto sembrava bello dal vivo è molto meglio.
1,90 di muscoli, bel viso e quel carisma fisico che si percepisce anche da lontano.

“Bene, hai preparato la stanza per il massaggio?”
“Ha fatto tutto mia moglie”
“Ottimo, io ho portato olii, gel e tutto quanto mi serve.
“Perfetto”
“Ma la signora è qua?”
“Si, si sta preparando, la chiamo: Ale vienii”

Alessandra arriva in accappatoio, scalza, camminando lentamente sul parquet con lo sguardo fisso sul nostro ospite.
Si avvicina, sorride, forse anche troppo e la cosa non mi piace.
Joe se la sta già mangiando con gli occhi

“piacere,Joe”
“Piacere tutto mio, Alessandra, vieni accompagnare dati, vuoi qualcosa da bere? Un caffè?”
“No, grazie.”
“Ok. Io avrei preparato tutto in camera, teli, luci, ecc. ho fatto male”
“No, perfetto, hai messo qualche candela?”
“Si, ho preparato l’atmosfera per un massaggio rilassante”
“Senti se vuoi ho portato delle mutandine monouso…sai…qualcuna le gradisce”

Alessandra guarda me, poi Joe. Sorride

“Ma no, non c’è bisogno, mio marito mi ha spiegato che è molto meglio se faccio il massaggio nuda, comunque ho degli asciugamani per coprirmi, poi sei un professionista, non dovrri essere in imbarazzo, giusto?”
“Giustissimo Alessandra, ti do del tu, non tutte sono cosi intelligenti e moderne sai?
“Grazie Joe. Joe sta per? Giorgio? Giovanni?”
“Giorgio, chiamami pure cosi”
“Ok Giorgio, vieni ti accompagno, cosi iniziamo,non vedo l’ora…e poi…con un cosi bel massaggiatore… e’ancora meglio…che bel regalo che mi ha fatto mio marito.”

Giorgio ride e segue Alessandra verso la camera, entrano e…accostano la porta…

io resto fermo. Impalato. cosa devo fare adesso???
Il cuore è a mille…la camera da letto è proprio accanto a quella degli ospiti…vado li e appoggio l’orecchio al muro…almeno non faccio la figura di quello morboso…

ma in che situazione mi sono messo?

A pochi cm da me mia moglie, nuda, tra le mani di un palestrato bellissimo e soprattutto molto esperto visto dive l’ho contattato…

Cazzo….appoggio l’orecchie al muro e cerco di capire cosa fanno….

Graditissimi commenti e feedback alla mail cns1975@libero.it