Un gioco pericoloso, quelle foto maledette

Parto con una premessa, questo racconto non è solo frutto di fantasia , diciamo che la percentuale è 50 e 50, starà a voi scegliere dove inizia una e dove finisce l’altra.

La storia che sto per raccontare è una di quelle che ti lasciano con un amaro in bocca. È la storia di un ragazzo di 31 anni, un tipo che non aveva mai avuto problemi a fare amicizia, ma che aveva sempre faticato a trovare la ragazza giusta. Ma poi, finalmente, la trovò. Era bionda, bella e molto attiva sui social. Sembrava perfetta.
Marta era una ragazza dalle lunghe ciocche bionde, luminose come il sole estivo, che le scendevano morbide sulle spalle. I suoi occhi azzurri, come il mare in una giornata limpida, erano grandi e espressivi, e trasmettevano sempre una sensazione di calma e serenità. La sua bellezza non era del tipo patinato delle modelle, ma piuttosto quella di una ragazza normale, con tratti del viso delicati e proporzionati che creavano un’armonia perfetta. Marta aveva una carnagione chiara e uniforme, senza imperfezioni o macchie, e il suo sorriso era il suo punto forte: ampio, luminoso e contagioso.
Nonostante la sua bellezza, Marta era una ragazza semplice e alla mano, sempre curata ma senza eccessi. Non amava apparire come una diva, ma si prendeva cura di sé con grande attenzione, come dimostravano le sue unghie curate e perfettamente smaltate, che facevano il paio con la sua acconciatura impeccabile. Insomma, Marta era una ragazza che sapeva come presentarsi al meglio senza mai esagerare, una bellezza naturale che non necessitava di artifici per essere apprezzata.

Marta era sempre stata una persona socievole e amante della tecnologia. Fin da quando era adolescente, aveva iniziato a frequentare i social network e a creare contenuti, diventando sempre più brava e apprezzata nel tempo.
Marta postava foto di se stessa in diverse situazioni, spesso insieme a Luca o alle amiche, o in viaggio per il mondo. Le sue immagini erano sempre molto curate e studiate, con effetti e filtri che ne aumentavano l’impatto visivo. Marta si divertiva a raccontare la sua vita sui social, condividendo pensieri, emozioni e momenti di felicità.
Marta era molto attenta ai sentimenti di Luca e sapeva che la sua attività sui social poteva farlo sentire insicuro. Per questo motivo, cercava sempre di rassicurarlo e di dimostrargli il suo amore in ogni modo possibile.

Quando riceveva messaggi privati o commenti in direct da parte di altri ragazzi, non esitava a mostrarglieli e a condividere con lui ogni dettaglio delle loro conversazioni.
Luca apprezzava molto questa sua sincerità e questo suo atteggiamento aperto e trasparente. Nonostante fosse geloso, si sentiva protetto e amato da Marta e questo gli dava la forza di superare i momenti di insicurezza.
Spesso i due passavano le serate a casa a guardare film o a parlare di tutto e di niente. Marta amava coccolare Luca, accarezzandogli i capelli e baciandolo dolcemente. Luca, dal canto suo, amava la sua presenza e la sua dolcezza, e si sentiva fortunato ad avere accanto una ragazza così speciale.
Nonostante le difficoltà e le insicurezze, il loro amore cresceva sempre di più ogni giorno. Sapevano che il loro rapporto era molto speciale e che nulla avrebbe potuto separarli.

Luca continuava a sfogliare i commenti sotto le foto di Marta, fino a quando un giorno non lesse quella frase che gli fece gelare il sangue: “Mamma mia, cosa ci fai con quel cornuto?”. La frase gli era sembrata un colpo al cuore e lo aveva fatto sentire umiliato e offeso. La gelosia che già sentiva nei confronti di Marta si era fatta ancora più forte, tanto da spingerlo a chiedersi se forse quel commento non avesse un fondo di verità. Era iniziata per lui una vera e propria crisi di identità, che lo portò a interrogarsi sulla propria virilità e a cercare risposte su internet.
Negli ultimi due anni, Luca aveva iniziato a nutrire sempre più un certo interesse per il mondo del cuckolding, senza però avere il coraggio di confessarlo a Marta. Si teneva per sé questo desiderio, cercando di placarlo con l’osservazione di video di coppie che si dedicavano a questo gioco di dominazione e sottomissione.

Nonostante cercasse di mantenere un certo equilibrio nella loro relazione, Luca non riusciva a resistere all’impulso di chiedere sempre più foto spinte a Marta. Era come se volesse trovare una conferma a ciò che stava pensando, ma allo stesso tempo temeva di ferirla o di farla sentire inadeguata. Così, cercava di non far trasparire i suoi desideri più nascosti, limitandosi a chiedere qualche foto in più ogni tanto, sotto la copertura di una certa curiosità o di un bisogno di novità nella loro vita sessuale.

Per Marta, tutto sembrava procedere come al solito. Non aveva mai sospettato che Luca avesse una fantasia così particolare, anche se notava che ultimamente lui era diventato sempre più interessato a quello che postava sui social, chiedendole spesso di farsi fotografare in pose provocanti o di indossare abiti particolarmente sexy. Non avendo mai avuto particolari problemi di pudore o di confidenza con il proprio corpo, Marta si sentiva a proprio agio in questa nuova veste di ragazza sexy e provocante, cercando di accontentare le richieste del suo ragazzo.

Ma Luca sapeva che quello che stava chiedendo a Marta era qualcosa di diverso dal solito. Aveva scoperto il mondo del cuckolding grazie a internet, dove aveva trovato molte informazioni e consigli su come avvicinarsi a questo gioco di ruolo, senza però mai avere il coraggio di confessare a Marta i suoi desideri più nascosti. Era come se avesse paura di quello che avrebbe potuto scoprire, o di quello che lei avrebbe potuto pensare di lui. E così, si limitava a chiedere sempre più foto spinte, cercando di nascondere il suo desiderio di essere dominato e umiliato.

Dopo aver scoperto le sue passioni, Luca cominciò ad approfondire sempre di più il mondo del cuckold su internet, leggendo articoli, partecipando a forum e cercando informazioni su come soddisfare i propri desideri senza ferire Marta. Fu così che scoprì anche l’esistenza di un sito web in cui i fidanzati e i mariti postavano foto delle proprie ragazze o mogli, molte delle quali molto spinte. Luca non sapeva se iscriversi o meno, ma il solo pensiero di poter vedere Marta in situazioni così intime e provocanti lo faceva eccitare come non mai.

Luca era molto combattuto: da una parte sapeva di amare Marta più di ogni altra cosa al mondo, ma dall’altra era sempre più attratto dall’idea di vederla fare sesso con un altro uomo. La sua mente era confusa e non sapeva come comportarsi, ma allo stesso tempo non riusciva a resistere alla tentazione di guardare foto e video di cuckold su internet.
Luca si sentiva un po’ confuso e impaurito all’idea di postare una foto di Marta su quel sito, ma allo stesso tempo era attratto dall’idea di esibirsi come un cuckold e di far vedere a tutti quanto fosse desiderata la sua ragazza. Dopo averci pensato per un po’, decise di scegliere una foto dove Marta era di spalle in modo da proteggerla dalla curiosità degli estranei. Sentì un brivido lungo la schiena mentre caricava la foto sul sito, ma allo stesso tempo si sentiva eccitato all’idea di esplorare questa nuova dimensione della sua sessualità. Si rese conto che il desiderio di vedere la propria ragazza desiderata e ammirata da altri uomini era più forte di ogni altra preoccupazione o remora morale.

continua….

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