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Racconti Gay

Vita ad Abu-Dhabi 3 – primo incontro con Carlos

By 6 Febbraio 2020Febbraio 11th, 2020No Comments

Dopo il rapporto avuto con Joe in presenza della sorella, mi sentivo diverso. Sapevo che stavo addentrandomi in una spirale perversa di sesso e piacere ma la cosa mi piaceva e mi intrigava. La complicita’ di mia moglie ed anche il suo appoggio mi facevano pensare che non ci saremmo annoiati…Tra meno di un mese mia moglie mi avrevbe raggiunto ad Abu Dhabi e volevo veramente che anche lei si trovasse bene nel tempo libero da passare con me.

Rincontrai ancora Joe nel suo piccolo appartamente per 2 volte. Facemmo le nostre porcate di cui io stesso mi stupivo di essere in grado di fare.

Una sera mi disse che dovevamo vederci nel centro citta’ di Abu Dhabi nell’appartamento di alcuni suoi amici. In una caldissima sera mi presentai raggiunsi quindi un gigantesso complesso condominiale nel centro di Abu Dhabi. C’era un’affollamento di filipini che salivano e scendevano con ascensori dal piano terra fino ai 20-50 piani dell’edificio. Nei corridoi c’era puzza di cibo, fumo, roba stresa, scarpe…un casino. Arrivato al piano stabilito, chiamai Joe al telefono e mi indico’ l’appartamento. Quando entrai c’era silenzio e vidi che era molto grande e con diverse porte. Intravidi alcune ragazze che stavano pettinandosi in un bagno. Da un’alatra stanza udii gemiti di sesso tra un uno maturo ed un ragazzo. Questo e’ Carlos mi disse Joe.

Entrammo in una stanza dove ad aspettarci c’era un il suo amico Nathan. Nathan indossava un tanga ed aveva un corpicino veramente femminile. Il trio ebbe inizio. Mi spogliai e Nathan mi si appiccico’ subito adosso. Dopo una serie di preliminari dove ci succhiammo a vicenda, mi misi Nathan sopra di me a 69 e comincina a lavorargli il culo con la mia lingua. Il mio pene ere diritto come una mazza e Nathan lo leccava come un gelato.

All’improvviso sentii aprire la porta, a voce bassa un signore chiese a Joe se aveva dei preservativi in piu’. Intuii che si trattava di un uomo europe di una certa eta’, Carlos che si trovava nell’altra stanza a trombare con un altro filipino. Da lontano si scusava ma mi faceva anche i complimenti per il cazzo gigantesco che Nathan si stava lavorando…il mio.

Dopo questa interruzione chiedetti a Natan di mettersi a pecora e comincia ad aprigli il culo. Dalla stanza accanto di potevano sntire altri gemiti, che dovevano essere o di Carlos o del suo amico filipino. Nel frattempo Joe mi sbatte’ il suo culo sulla faccia e lo leccavo mentre trombavo Nathan. Non ci volle molto pler venire. Joe me spruzzo’ sul ventre, mentre Nathan sporco’ tutto il letto. Ero svuotato e molto soddisfatto, me sentivo vermente un porco.

Volli congedarmi rapidamente. Nell’uscire dalla stanza, intravidi la porta della stanza accanto semi aperta. Non resistetti dallo sbirciare. Di spalle vedevo il culo robusto e grosso di un uomo maturo, bianco, depilato. Era bagnato nel mezzo e si contraeva per i colpi che impartiva ad un ragazzo che a malapena vedevo, ma sentivo la sua voce. Me me andai anche quasi subito anche perche’ Carlos comincio’ ad urlare nel venire.

Sceso di sotto, avevo una fame da lupo. Mi fermai quindi a mangiare in un fast food li accanto. Io adoravo lo shwarma, un piatto tipicamente arabo. Quando finii, mi incamminai verso la mia auto quando qualcuno da dietro mi disse: “mi scusi, aspetti” mi girai e capii, che era Carlos. Mi aveva riconosciuto anche perche’ ero l’unico europeo in mezzo a centiania di filipini. “si” gli dissi. Mi chiese se ero io l’amico di Joe e da dove veinivo. Capii che voleva scambiare quattro chiacchere. Ci fermammo quindi in un altro piccolo fast food a bere una bibita. Carlos era spagnolo, sposato e da 3 anni viveva ad Abu Dhabi. Mi disse che adorava i ragazzi filipini e che con sua moglie aveva scoperto la sua bisessualita’. Abu Dhabi lo aveva cambiato, secondo lui in peggio e cercava sempre emozioni piu’ forti. Io ero abbastanza imbarazzato, forse stavo diventanto come lui? Carlos aveva 57 anni e sua moglie Germana di 55 anni. Da come capii erano delle persone serie e sicuramente piu’ affidabili della gente locale. Carlos mi garanti’ che l’appoggio delle moglie era fondamentale per questo genere di cose. Era nella complicita’ che si traeva il piacere. Mi chiese di me e volle sapere se ero sposato e dove fosse mia moglie. Gli dissi che ero nuovo del posto e che mia moglie mi avrebbe raggiunto a breve. Gli raccontai delle mie esperienze bisex e di come tutto era iniziato. Carlos si rese subito disponibile per darmi una mano ad ambientarmi ad Abu Dhabi, soprattutto per mia moglie che avrebbe potuto mettersi in contatto con sua moglie Germana.Prima di congedarci, ci scambiammo i numeri di telefono per rimanere in contatto.

Rientrato a casa, messaggia con mia moglie e gli raccontai come era andata la nottata con Joe. Era contenta che mi sfogassi con giovani culi e non pensassi ad altre donne aveva un po’ il timore di questi ragazzi che non si sapevano quanto erano affidabili. Gli raccontai dell’incontro con Carlos e dell’aiuto che sua moglie poteva dare anche a lei quando mi avrebbe raggiunto ad Abu Dhabi. Mi moglie, rimase un po’ stupita ma volle sapere di piu’ di questo Carlos e come lo avevo visto. Gli raccontai tutto, era sbalordiata che un uomo di quell’eta’ potesse fare quelle cose! Poi sbalordito, mi chise se mi era piaciuto vedere il culo di Carlos. Non saprei le dissi, non ci avevo neanche pensato, le dissi.

Continua……seguite il miei racconti di vita vissuta

Dopo lo scambio di numeri di telefono con Carlos (57 anni) e dopo avere anche informato mia moglie, ripresi i miei incontri con Joe ed il suo amico Nathan. Vidi ancora Carlos in procinto di farsi scopare da un ragazzo filippino. Era uno spettacolo di pura perversione. In ogni caso io mi trovavo bene con Joe. Il suo culetto mi soddisfava ed anche il suo cazzo di medie dimensioni.

Nel frattempo Carlos mi aveva dato il numero di sua moglie che a sua volta avevo passato a mia moglie, in modo tale che le due si potessero parlare e dare dei consigli su quando lei sarebbe arrivata ad Abu Dhabi. E finalmente quel giorno arrivo’. Ero contento di poter riabbracciare mia moglie e soprattuto di poterla scopare di nuovo. Ora lo facevo con piu’ gusto. E scopare senza preservativo era veramente fantastico. La eccitava il fatto che avessi succhiato e scopato altri culi. E soprattutto non finiva di esplorarmi il buco con la lingua, lo sentiva piu’ aperto del solito.

Mia moglie, il cui nome era Luciana, comincio’ a vedersi con Germana, la moglie di Carlos. La portava in giro ad ambientarsi e conoscere Abu Dhabi. Era di grande aiuto per me. Anche io conobbi Germana durante una sera al ristorante dove ci riunimmo tuttie e quattro. Io e Carlos eravamo un po’ imbarazzati ma avevamo entrambi due mogli dominanti..Germana doveva essere una porca cosi’ come lo era anche mia moglie. Non conoscevano troppe inibizioni. Germana e Luciana erano stavano sicuramente entrando in confidenza e da buone porche stavano studiandosi qualche cosa. Il tempo per discutere lo avevano.

Da quando mia moglie era arrivata non avevo piu’ visto Joe ed il suo amico. Quindi Una sera mia moglie mi comincio’ a fare discorsi strani sul come sarebbe stato meglio non fidarsi della gente locale che era sicuramente molto lontana dalla nostra mentalita’ europea. Io gli dissi che Carlos continuava a fare il porco con i suoi amichetti e che Germana era a quanto pare d’accordo con questa cosa. Lei mi rispose: “mica tanto! a Germana piacerebbe che Carlos se la intedesse come uno come te!” Wow le dissi! Siete matte? Ho 43 anni e lui 57! Cosa avete in mente? E’ vecchio ed ha un culo enorme e pesera’ 90 kg! Mia moglie sembrava appoggiare Germana. Mi disse che avevano gia’ fantasticato su questa idea e la cosa le eccitava. Mi disse che eravamo liberi di fare sesso senza preservativo.

Mia moglie mi confesso’ che aveva avuto un rapport lesbico con Germana il giorno prima proprio a casa nostra. Si erano slinguazzate la figa ed il buco del culo! Non ero nuovo a questo da parte di mia moglia, ma piu’ diventava matura, piu’ diventava una porca. Aveva 48 anni, mentre Germana 55.

 Io ero sbalordito ma anche eccitato. Ero in trappola. Il giorno dopo mi contatto’ Carlos e mi disse la stessa cosa. Non sapevo come muovermi. Ma le due donne avevano ormai organizzato tutto.

Le due maiale organizzarono un incontro tra me e Carlos in un albergo del centro al 17emo piano di un edificio. La stanza era a nome di Carlos.

….CONTINUA

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