IL NEGOZIO DEI SOGNI

Era stato creato un negozio con begli articoli, soprattutto per l’intimo e con prezzi molto bassi a patto che venissero provati.
Come faceva questo negozio a proporre bella roba a prezzi bassi?
Semplice avevano altre entrate’
Questo negozio era solo ed unicamente per donna, dai 18 anni in su, ma il tipo di articoli attirava soprattutto ragazze , mamme, donne, dai 20 ai 40 ed anche 60 anni, comunque per femmine che tenevano al proprio corpo, dalla magra a quella con le curve giuste’
Avevano costumi, molto, moltissimo intimo ma anche gonne, camicette.
Il negozio era pieno di camerini, quindi non c’erano tempi di attesa , inoltre era studiato per lasciare le femmine tranquille dando ai maschi la possibilità di rilassarsi.
Infatti erano i mariti, i fidanzati che conoscevano questo posto e ci tenevano a portare la propria femmina.

Per attirare le donne non farsi scoprire avevano inventato un sistema.

Adesso vi spiego come è iniziata la mia avventura

Un giorno un amico mi chiama e mi dice’
Luigi: vieni, vieni, devo portarti in un posto che ti piacerà sicuramente,’
Io: ma dove’?
Luigi: vuoi vedere donne nude a bizzeffe ?
Io: wow, certo
Luigi: vieni alle 3 fatti trovare pronto’
Io:ok
Arriva in auto e mi prende e mi porta in una via piena di negozi, entriamo in questo negozio e vedo un sacco di donne, prendere vestiti, biancheria intima ed andare nei camerini e da lì lui mi fa passare in un reparto di utensili’
Io: ma? Che centra questo con i vestiti?
Luigi: siccome noi ci annoiamo, hanno fatto questo reparto per noi dove le donne non entrano, così che mentre loro provano e riprovano per ore noi ci rilassiamo guardando attrezzi, utensili, articoli da giardinaggio, ecc.
Io:ok’ma..
Luigi: adesso vedrai’
Passiamo tra i vari bancali e poi spinge una porta speciale e mi fa entrare in una sala particolare dove era semi buia, ed era pieno di poltrone messe in modo che ognuno avesse una certa riservatezza e da cui era pieno di video e specchi, vetri, oltre cui si vedevano benissimo il dentro di decine di camerini’
Luigi: li vedi, sono i camerini dove si cambiano le donne del negozio’.
Io rimasi allibito, non potevo crederci, vedevo decine di femmine di tutte le età che si cambiavano per provare i vestiti ma soprattutto la biancheria intima’
Luigi: vai, sceglitene una e degustatela’
Aaa’dimenticavo, bisogna pagare’. Ci sono varie tariffe’se poi vuoi le foto te le forniscono quelli del negozio, col viso coperto ma te le danno’e qui sale il prezzo’
Io rimasi in piedi ma dopo un po’ mi scelsi una di 30 anni e mi sedetti di fronte’
Lei era bionda, vestita bene e doveva provare tre o quattro reggiseni e costumi e si vedeva che il seno non le mancasse.
Seduto e semi nascosto mi venne istintivo toccarmelo dato che era diventato in tiro e duro e tendeva ad uscire dalle mutande.
Era incredibile l’avevo a mezzo metro da me e la vedevo benissimo come se non ci fosse niente’
Lei iniziò a togliersi la giacca, poi la camicetta ed infine il reggiseno.
Wow era stupenda, mi trovai due belle bocce sode, con dei capezzoli duri e dritti come chiodi e delle areole ben in vista.
Luigi: ti sei scelto una bella figa, bravo’
Nel togliersi la gonna vedemmo tutti che portava un bel perizoma e togliendoselo tutti ammirammo come fosse completamente depilata e le labbra erano lì belle in vista.
Era bello vedere le femmine che nella semplicità della propria intimità , erano sotto gli occhi di tutti.

Sentivi ogni tanto qualcuno ansimare, raggiungere l’orgasmo.

La cosa geniale era che il negozio , se la femmina comprava un nuovo paio di mutandine e lasciava, buttava li nello spogliatoio, in un contenitore apposito le proprie mutandine appena indossate, riceveva uno sconto.
Logicamente queste mutandine venivano vendute ai porci presenti dalla parte opposta degli specchi, i quali le odoravano fresche, anzi ancora calde appena tolte dalle patatine .

I camerini erano messi in modo che le femmine si trovassero sempre in posizioni tali per cui la passera, le tette e l’orifizio fossero sempre in bella mostra verso i guardoni.
Le sedie, gli sgabelli erano in vetro e quindi sedendosi le labbra appoggiavano su questa lente d’ingrandimento fatta in modo che ogni uomo potesse vedere benissimo magari anche l’interno, o il clitoride.
Nei camerini vi erano poi delle lamette sigillate con della schiuma, così che ogni femmina potesse depilarsi, curarsela bene per poter indossare al meglio i perizomi inguinali, inesistenti.
Le donne si sentivano accudite e si sentivano tranquille nel proprio intimo e quindi rilassandosi potevano fare qualsiasi cosa per curarsela; con un efficiente sistema di areazione alcune stavano con la patata al vento e si fumavano una sigaretta e con gli specchi speciali se la guardavano’logicamente senza sospettare che invece era tutto per mostrarle ai porci che stavano dall’altra parte.
Qualcuna addirittura si lasciava andare e commetteva atti impuri masturbandosi alla grande’questo senza sapere che dall’altra parte aveva il marito che la guardava e sentiva i commenti degli estranei su di lei’tipo: che zoccola, guarda sta troia, voglio le sue mutandine’no io, io’
Ogni cosa era stata studiata’
Alla fine anche io mi rilassai con la biondina e mi degustai le sue mutandine angelicamente da zoccola.

Quando decidemmo di uscire, mi fermammo e mi fecero accomodare in una sala a parte.
Buon giorno signore, ha degustato? Le è piaciuto? Bene adesso deve fare anche lei la sua parte’
Io:?? Cioè??
Allora il suo amico l’ha portata qui perché doveva adempiere ai suoi obblighi’
Il mio amico non aveva il coraggio di guardarmi negli occhi’
Lo staff: allora queste sono le sue foto mentre si masturbava e guardava la signorina e mentre leccava le sue mutandine’
Io rimasi impietrito’
Allora adesso, se lei non vuole che sua moglie venga a sapere di quello che ha fatto, la deve portare qua in questo negozio a comprare biancheria intima’logicamente senza dirle degli specchi altrimenti sono cavoli suoi!!
Caro signore dovrà portare sua moglie più volte possibile e portare altri amici sposati come ha fatto il suo di amico in modo che anche loro saranno costretti a portare le proprie mogli.
Ogni volta che porta sua moglie sale di un livello.
Se porta sua moglie e un suo amico sale di due livelli.
Arrivato al nono livello lei è libero.
Però si ricordi che ogni volta lei deve portare almeno due persone e quando sale di livello le persone sotto devono a loro volta portarne delle altre; quindi deve sempre controllare che quelli sotto di lei lavorino altrimenti saremo costretti a mandare la foto a sua moglie’.veda lei
Io: ma questo è il marketing multilivello..?
Loro: certo, bravo’
Io: Ho capito’
Loro: Se il suo amico che adesso è il suo capo ha deciso di portare lei, probabilmente è perché è interessato a sua moglie ahhaha

A questo punto tornai a casa e sconvolto ma eccitato dissi a mia moglie di questo negozio e lei apparentemente interessata mi disse che sarebbe venuta.
Passata una settimana dissi al mio amico, perché dovevo dirglielo, che sabato sarei andato.
Io e mia moglie andammo ed appena entrati lei rimase sbalordita e contenta e rimanemmo d’accordo che appena lei avesse finito mi avrebbe chiamato, io invece sarei andato nel reparto uomo dove trasmettevano film o c’erano attrezzi .
Entrato nell’acquario vidi subito il mio ‘amico’ Luigi.
Luigi: bravo, adesso non vedo l’ora di godermi tua moglie
Io rimasi teso dalla frase che disse’
Mia moglie aveva trovato un sacco di mutandine diverse, di classe, da vera puttanella ed appena presi una decina di slip entrò nel camerino e allora iniziò il gioco’
Appoggiò le mutandine nell’appendi slip, era fatto apposta per mostrarcele a noi maschi.
Dall’acquario una voce annunciò l’arrivo di mia moglie dando il suo nome e facendo presente che fosse proprio mia moglie.
Io ero illuminato mentre gli altri erano nella penombra però la luce era sempre in corrispondenza degli uccelli in modo che il marito potesse vedere quanti si segassero per la propria femmina.
Mia moglie iniziò a togliersi la giacca e poi si tolse la gonna facendola cadere.
A questo punto tolse le mutandine e il commentatore’
Commentatore: allora vediamo la nuova, la novizia, vediamo che indossa una gonna da santarella, da finta santa e sotto però a’ma guarda che mutandine’.
Adesso le ha tolte’vediamo ‘vediamo
Io ero imbarazzato e sentivo i commenti degli altri’
Commentatore: allora le mutandine vanno di diritto a chi l’ha portata, a Luigi’
Mia moglie le mise nell’aspiratore il quale subito le fece arrivare da noi.
Prima vennero fatte passare a tutti, erano una quarantina di uomini i quali le sniffarono e scrissero sul pc o a voce dissero il proprio commento.
In base a tutti i commenti il presentatore sceglieva quella più perversa e la mise come riconoscimento’
Le donne venivano umiliate apposta e tutti ci andavano giù duro.
Luigi: uhmmm, bellissime le mutandine di tua moglie’uhmm, sanno proprio di figa, anzi di fica’
Luigi le spingeva bene sulle sue narici’
Un bel perizoma , proprio bello,pure trasparente, finalmente so cosa indossa tua moglie quando ci parlo in giro, sembra santa ma sotto è proprio una troia’
Mi sembra di poggiare il naso sulle sue labbra’
Li passò la lingua su una macchia ancora fresca, umida, non ancora secca’
Luigi: uhmm, si che buono, sono riuscito a mandare giù il suo umore, il suo nettare, anzi quello di tua moglie’che buono, mamma mia quanto è buono’Quando la incontrerò la guarderò con un altro sguardo, guardandola e ricordandomi che produce un ottimo succo’
Luigi: continuando a guardare mia moglie si mise a masturbarsi’
Io ero un po’ incazzato ma anche molto eccitato.
Mia moglie provò uno ad uno i diversi perizomi e poi visto il kit per depilarsi si lasciò andare a si mise seduta con le gambe spalancate verso lo specchio e messa la schiuma tirò fuori la lametta.
Tutti i maschi vedevano mia moglie che si stava depilando a gambe aperte, era uno spettacolo ‘
Nel mentre arrivarono altre persone, altri uomini e tra questi un altro amico.
Io non l’avevo visto ma Luigi’
Luigi: ciao Luca , benvenuto!!
Luca: ciao Luigi, ciao Andrea’anche tu qui allora’
Io: ma come sapevi di questo posto?
Luca: me l’ha detto Luigi’e mi aveva detto che ci sarebbe stata tu moglie nuda’ahahah
Io rimasi con un blocco allo stomaco’
Luigi: sei arrivato al momento giusto, eccola lì che si sta depilando la fregna’così la puoi vedere bene, puoi vedere molto bene la figa della moglie di Andrea’
Mi veniva voglia di dargli una testata ma non potevo.
Luca: wow fammela gustare, guarda che bella tutta nuda’
Mia moglie si stava depilando con una tranquillità ed un’accuratezza incredibile, la lametta passava vicino alle labbra e poi lasciò come una riga stretta e lunga e sfoltita.
A quel punto si mise a guardarsela e ad aprirla perché lo specchio le permetteva di vedersela bene come mai avesse potuto fare prima.
A quel punto tutti le vedemmo bene il clitoride’
Affianco aveva tutti i prodotti per il divertimento intimo , i giochi, le creme, ogni cosa per divertirsi da sola’
Nel mentre arrivavano anche altre ragazze a cambiarsi negli altri camerini ma tutti erano concentrati sulla mia’
Vedendo delle creme particolari e dei giochini in promozione messi lì ben in vista lei fu tentata e li prese.
Provò a mettere in funzione un piccolo vibratore, il quale era logicamente tutto sigillato e liberato da tutto lo mise in funzione’
Tutti rimanemmo a guardare.
Lei era seduta bella comoda a 45 gradi con le gambe belle aperte e tenute in su’
A quel punto guardando allo specchio era come se ci guardasse in faccia e iniziò a provare il giochino.
Iniziò a provar piacere la zoccola di mia moglie e quel piccolo vibratore con la cordicella dopo averlo fatto passare con l’aiuto sempre di una crema li presente sul suo clitoride lo fece andare su e giù tra le due labbra e ogni tanto lo fece entrare.
Tutti erano eccitati.
Luigi: che troia, a tua moglie piace sentirlo ahaha
Luca: wow ma guarda che zoccola, guarda come gode’
Si vedeva lei allargare e stringere le gambe e ondeggiarle a destra ed a sinistra’
Il commentatore: bene, bene la moglie di Andrea si sta divertendo, aveva bisogno di godere’.Andrea se non ci riesci ci pensiamo noi a soddisfarla ahahahah
Io da una parte mi sentivo male dall’altra ero estremamente eccitato nel vederla nel proprio intimo, più intimo che quando fosse con me.
Mai l’avevo vista sditalinarsi e giocare col vibratore così, fare quella faccia piena di piacere, vederla godere, saziarsi da sola.
Quindi anche per me era una novità’ma poi sapere che tutti stavano condividendo questa cosa con me dandoci dentro con insulti e apprezzamenti di vario genere da una parte ne soffrivo dall’altra mi eccitavo.
Mia moglie andò avanti per tanto almeno 10 minuti, lei chiudeva gli occhi e poi li riapriva’raggiungendo il multi orgasmo.
Si perché quando arrivò all’apice la vedemmo tutti impazzire, fu uno spettacolo!!
Luigi: mamma mia darei tutto per scoparla!!
Luca: anche io, che mignotta, ha bisogno di scopare, si di scopare, di un uomo, mica come te’
Io: andate a fare in c..
A quel punto rimase qualche minuto tenendo le gambe unite e in su e tolto il piccolo vibratore, si raccolse i capelli lunghi lisci come per riprendersi.
Aveva la passera tutta zuppa e allora si asciugò con i fazzoletti di cotone messi lì e li butto nel cestello.
Appena caddero tutti si fondarono per prenderli ma il commentatore ne approfittò per metterli all’asta e in 2 minuti vennero venduti’
Il fortunato fu Luca, il quale ci teneva ad avere gli umori di mia moglie..
Luca: uhmmmm, bellissimo questo fazzoletto, inzuppato di fregna di tua moglie, sa proprio di figa, fica giovane’
A quel punto mia moglie si mise a provare i diversi perizomi sexy o addirittura da zoccola e fu ancora uno spettacolo perché girandosi le vedevamo il culo, la figa le gambe insomma tutto.
Ogni tanto sentivi qualcuno che raggiungeva l’orgasmo, si, perché tutti erano lì a masturbarsi guardando mia moglie, anche le altre però’
Finito di provare tutto mia moglie mi chiamò ed andai a prenderla.
Io: allora?
Lei: che bello , è un posto stupendo sabato prossimo voglio tornare ci sono delle promozioni e dei nuovi arrivi e poi ho speso pochissimo
Io pensai: vorrei ben vedere , sei una macchina da soldi, tutti a segarsi per te’
Lei: ho preso della biancheria che è la fine del mondo’la vedrai quando siamo a casa’
Io pensai: ho già visto tutto, anzi abbiamo visto’