Questo racconto l’ha scritto un amico per me…
…ma è troppo bello, troppo entusiasmante, troppo ‘vero’ e ‘vissuto’per rimanere chiuso nel mio pc….
E te lo dico con le parole
Te lo dico coi pensieri che costantemente volano a te
Ti voglio mia
Ti voglio entrate dentro e non uscire più
….e nella posizione della bidalasana mi aspetti al mio rientro….
il tempo di guardarti e immediatamente mi servo della tua bocca…..
libero il mio cazzo eccitato per i messaggi che mi hai mandato….e lo infilo tra le tue labbra che calde e servizievoli lo accolgono….
la schiena inarcata e la testa pronta….il movimento dei fianchi agevola la mia scopata nella tua bocca….ed il mio cazzo diventa ancora più turgido e possente sotto i colpi avidi e vogliosi della tua lingua….
ma quello che voglio è entrare dentro di te e restarci….e sentire il calore del tuo corpo avvolgermi….
mi sposto e abbasso il pantalone della tuta aderente che avvolge i tuoi fantastici glutei…
non ti muovi dalla posizione assunta e le labbra della tua figa sporgenti e bagnate già si schiudono al mio sguardo…
passo il medio sulla fessura e una pacca sul sedere è il segno della imminente penetrazione….
affondo il mio bastone afferrando i tuoi fianchi…entra come una lama calda dentro il burro….
fino alla base….e mi fermo….
le mani sulle spalle e ti monto come uno stallone monta la giumenta in calore….
ed inizia il movimento lento e ritmico della mia asta nel tuo ventre
mentre le mani tengono fermo il tuo corpo…ora tirando i fianchi … ora appendendosi ai capelli…..ora ai seni che sodi stringo tra le mani …. ora avvicinando la mia bocca al tuo collo leccando voglioso….
è in questa posizione che ti faccio mia….riempendo il tuo ventre del mio seme….ed esplodendo con te in un orgasmo che ci travolge entrambi e ci fa ritrovare esausti sul pavimento….
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono