Il boss di mio marito cap 3

Come accennnato il boss aveva altro per la testa,
La puttanella fa capire che era disposta a tutto per avere una vita fatta di lusso,
Il maiale aproffitta delle debbolezze di questa perversa famiglia,
Rimasero soli mio marito il boss e vica,
Il boss come al solito fa bere più del dovuto al coglione di mio marito,
E quando fu fuori combattimento il boss sferro l’attacco a quella giovane preda, un orso contro un cerbiattolino, si capisce subbito che verrà sbranata.
Le fasi di avvicinamento fu un ballo lento dove il boss elenco le possibilita di dolce vita se lei fosse stata carina e disponibbile, lei buttando la testa all indietro ridendo da oca, domando in che senso poteva essere disponibbile,
Lui la mise inginocchio difronte a lui e fece vedere dei soldi che poteva permetergli di comprare la borsa tanto disiderata,
Dipendera dalla tua disponibbilita se vorrai scalare le vette della societa,
La troietta non ci penso un secondo a inboccare quel cazzo,
Non era certo il primo che succhiava ma sicuramente questa volta lo succhiava non per un aperitivo o una cena ma per dei veri bigliettoni.
Lui vedendo come sperato la disponibbilita di sottomettersi per denaro, gli assicurera altri verdoni se sara servizzievole.
Succhiava quel cazzo come se fosse l’ultima cosa al mondo che faceva,
Il boss non soddisfato gli sussuro che cerano dei bei bigliettoni se succhiava il cazzo del padre mentre lui se la scopava a pecora,
Rimase interdetta ma quando vide le banconotte era gia appogiata coi gomiti sulle gambe del padre che era mezzo svenuto, e stava animando il suo cazzo a colpi di lingua mentre il boss gli sfondava la fica, non resistette alla tentazzione sfilo il cazzo dalla fica lo punto a quel culo apparentemente vergine e con un colpo secco lo penetro stappando un urlo che sveglio il padre,
Che si ritrovò una scena inimmaginabile fino a ora, quello che vide furono i occhi lucidi della figlia che stringeva forte in mano il suo cazzo e il boss nudo che stava inculando la sua figlia.
Il boss per azzittire i lamenti di vica la spinse dal collo sul cazzo del padre soffocando i lamenti intimando zitta vuoi far sentire al vicinato che sei una lurida troia,
Poi intimo al cornuto di dargli una mano altrimenti lo licenziava,
Tienila coglione sul tuo cazzo che devo finire l’opera,
Cosi il cornuto prese tra le mani la testa della figlia e dava il ritimo del pompino, mentre il boss la prese con forza dai fianchi e se la inculo selvaggiamente riempendogli l’intestino di caldo seme e il padre le farci lo stomaco,
La povera ragazza non aveva mai provato una sensazione del genere, il cornuto si ricompose vica provo ad alzarsi ma non si regeva inpiedi l inculata aveva lazciato segni evidentii
n quel momento rientro vedo mia figlia mezza nuda il boss con un gran sorriso, e stata una serata speciale, mio marito si difilo mio figlio aiuto la sorella io rimasi col il porco bastardo,
Cazzo ai fatto non ti bastavo io stronzo ci stai coinvolgendo tutti nelle tue depravazioni , e una bambina bastardo,
Mi guardava con un sorriso non credo che sia cosi ingenua la tua figliola se preso in culo questo siluro senza batter ciglia, ma ti garantisco avra una cariera di sicuro succeso dopo questa sera ho capito che faremo grandi cose tutti insieme,
Mi bacia in bocca e io non mi son sotratta avrei voluto che rimanesse per la notte,
Lui capi e appogiando la sua mano sul culo se tua figlia non mi avesse svuotato sarei rimasto,
I presi la mano lo fermo lo guardo in volto con aria dispiaciuta

E il cornuto che dirà se rimango,

Capira il suo ruolo in questa situazine, lo prendo per mano e salgo in camera con lui, mio marito gia era nel mondo dei sogni,
Non potevo credere che ero nel letto con la persona che ho amato fino a quella sera e col suo boss che con un ricatto aveva aproffitato di me, facendo venire alla luce le perversioni di una famiglia apparentemente modello, mentre eravamo una famiglia frustrata dai obblighi morali che il boss in due sere spazzo via, da quella notte cambiarono molte cose.