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Una Festa di Compleanno Speciale

By 3 Aprile 2019Aprile 2nd, 2020No Comments

Avere una mamma complice delle tue avventure sessuali credetemi e una cosa assolutamente unica, anche se la mamma in questione la mia, lo fa per vedermi felice e lo fa consapevolmente. quando le confessai tutto di me, dopo un momento di ovvia preoccupazione, si e’ convinta a lasciarmi fare cio’ che piu’ mi piace. non si dice sempre che ogni mamma vuole il bene del propri figli? quindi per la mia felicita’, mamma anche se non felicissima della mia scelta di vita, ha deciso di assecondarmi e lasciarmi fare cio’ che piu’ mi da’ gioia, fare la Troia. Mamma mi ha vista all’opera qualche volta, e dopo i primi momenti di imbarazzo, sembra averci fatto ormai una certa abitudine. quindi per la festa del mio compleanno, (non dico a che eta’, ad una signora non si chiede) quando invitai a festeggiare con me degli uomini, non ha avuto nulla da ridire. se non di chiedermi chi fossero Quei signori che avevo invitato. dopo averla rassicurata che erano mie buone conoscenze, uno era stato un mio vecchio amante, c’era stata una storia d’amore poi finita ma era rimasta una bella amicizia,l’altro era un porco con cui avevo condiviso le mie avventure sessuali per un bel periodo, Quindi

li conoscevo si puo’ dire abbastanza da invitarli ad una cenetta in famiglia. mamma quando si tratta di cucinare e sempre stata imbattibile, aveva preparato un pranzetto con i fiocchi. forse un po pesantino, ma sempre di gran spessore. pasticcio, faraona, e torta finale. non sono una che mangia molto, quindi ho lasciato agli altri l’onore di assaggiare la cucina di mia madre. Quando finalmente, i due uomini Arrivarono, dopo le doverose presentazioni e il regalo che gentilmente mi donarono, ci si sedemmo tutti a tavola. casa mia era un po vecchiotta e non certo grande, Avevamo un appartamento di soli due locali, i due uomini affamati come lupi, ed essendo ottime forchette, spazzolarono via tutto, facendo anche i complimenti a mamma, lisciandola un po’ come si dice, tanto per prender confidenza e ingraziarsela. mamma sembrava aver superato la diffidenza iniziale, e conversava volentieri con i due uomini. ce da dire che nemmeno una volta l’argomento cadde su di me. quindi a ricordare che la festeggiata ero io, ci pensai io stessa. per l’occasione mi ero messa bene in tiro, molto elegante, cosa non certo adatta ad una come me, stavolta avevo voluto far fare a mamma bella figura, ero fasciata in un bel vestitino. un top nero con reggiseno sotto che mi fasciava il petto, una gonna nera lucida in pelle,con spacco alto sulla coscia destra, Calze a rete nere autoreggenti, perizomino nero, un paio di ciabattine a zoccoli dorate, con le stringhe argentate, ben truccata, i capelli raccolti a coda, con dei ciuffi ai lati del viso. unghie ben smaltate di mani e piedi, profumatissima. iniziai quindi a fare la vacca con i due uomini, provocandoli e stuzzicandoli prima uno, poi con l’altro. me li Abbracciavo e baciavo sulla bocca, sedendomi anche in braccio a loro sulle loro gambe e accarezzandogli le patte dei pantaloni senza vergogna. il tutto davanti a mamma, che senza dire nulla, guardava un po stizzita cosa combinavo. inutile dire che i due maiali ricambiarono in ogni modo le mie attenzioni, baciandomi e accarezzandomi a loro volta. eravamo pur sempre a tavola, e cercavano di non strafare nel comportarsi male. finito di pranzare, fu il momento della torta. spegnere le candeline fu la prassi, come il famoso canto tanti auguri a te. e poi finalmente il turno del regalo… i due maiali, ben conoscendo i miei gusti, si erano accordati per comperarmi un bel completino quasi in stile sadomaso. bustino in pelle nera lucida, con lacci dietro la schiena, calze a rete autoreggenti nuove, tanga in lattice, ridotto al minimo, un paio di guanti neri in lattice lunghi fino a meta’ braccio, sicuramente avevano preso quella roba in un sexy shop. solo li’ vendono certe cosette mi dissi tra me. mamma invece, non fu molto contenta del regalo vista la faccia che fece quando estrassi la roba dalla grande scatola nera imballata. Lo trovava assai volgare e fuori luogo. io invece fui al massimo della gioia, e senza perder tempo filai in bagno a cambiarmi con il cuore in gola. mentre i due parlottavano con mamma, cercando di farle capire forse i motivi che li avevano spinti a regalarmi quella robetta, mi preparai in bagno in tutta fretta. mi sciolsi sulla schiena i lunghi capelli, indossai il completo nero in lattice, e con il cuore che mi batteva a mille,mi presentai in salotto da loro. e un peccato non aver avuto una telecamera per immortalare quel momento, aveste visto le facce dei due schifosi. Per non parlare della faccia di mamma nel vedermi conciata cosi’. sei una bomba sexy, furono le parole dei due uomini. Mentre Mamma si limito’ a dirmi che mi stava a misura, un po a denti stretti. Lei mi preferiva vestita com’ero prima ovviamente. Ma non avevo nessuna intenzione di cambiarmi di nuovo, e restai con il loro regalo addosso. Nel frattempo mi sedetti immezzo a loro sul divano, e tornai a fare la vaccona, baciandoli sulla bocca un po uno un po l’altro con la lingua, giusto per ringraziarli del regalone che mi avevano appena fatto. mamma resto’ sulla sedia ancora seduta a tavola, distratta da altri pensieri. mi sdebitai nell’unico modo che sapevo fare, gli sbottonai pantaloni ad entrambi, tirando fuori i loro bei cazzi gia’ duri, e chinandomi prima da un lato, poi dall’altro, mi infilai in bocca i loro pali, facendogli un pompino con i fiocchi. i due non sembravano vergognarsi minimamente di mamma e mi lasciarono fare, per come li conoscevo io, non aspettavano altro. Ovviamente si scusarono con lei prima, e poi si lasciarono succhiare il cazzo da me. mamma dal canto suo senza scomporsi minimamente, rimase in silenzio a guardarmi. ormai come gia’ detto, lo faceva per me’, anche se a lei certi spettacoli non piacevano mai, si sforzava di accettarli. Poi era il mio compleanno, e tutto mi era concesso. mamma e una donna anzianotta, anche se non dimostra la sua eta’, ha i suoi anni,e ha sempre avuto una veduta del sesso piu’ pudica della mia. Io nel frattempo, sempre piu infoiata dalla situazione, aiutai i due uomini a spogliarsi, ormai era chiaro come sarebbe finita la cosa. i due maiali, ancora una volta si scusarono con mamma, stavolta lei abozzo’ un timido sorrisetto, e alzandosi disse che andava a prepararci il Caffe’. Era una scusa per filarsela, e non assistere alla porcheria che stavamo per farle Assistere. se li avessi portati in camera da letto, sapevo che mamma non ci avrebbe seguiti. e io volevo fare tutto davanti a lei come sempre. cosi’ chiesi ai due uomini gia’ nudi e con i cazzi dritti di attendere che Mamma tornasse con il Caffe’, prima di iniziare. i due concordarono con me e attesero pazientemente. Mamma sembrava non rientrare mai in salotto, ci metteva troppo per dei Caffe’, e i due iniziavano a masturbarsi un po troppo. Non volevo sborrassero prima del tempo. Mi scusai con loro, e feci una visita in cucina, dove Mamma era li che lavava i piatti con i Caffe’ gia’ pronti. “Che fai le chiesi…. Vieni di la con noi per favore, Aspettiamo solo te per il gran regalo.” Mamma disse che non se la sentiva, e che potevamo fare tranquillamente senza di lei. Ci rimasi malissimo, e come al solito cercai di convincerla,intortandola con discorsi e frasi che magari sapevano di ricatto, ma era L’unico modo per riuscire a convincerla. Le ricordai che era il mio compleanno, una festa meravigliosa che non volevo si rovinasse per una stupidaggine. E poi non era certo la prima volta che mi vedeva fare l’amore con degli uomini anche se era la prima volta che gliene portavo in casa due insieme. Alla fine la convinsi. Tornai in salotto dai due maiali con Mamma mano nella mano, il caffè Lo avremmo gustato meglio dopo, ora Volevo solo ricevere il regalo piu’ bello dai due Uomini nudi, che aspettavano solo me. Mamma sospirando rassegnata, si risedette al suo posto al Tavolo, si tolse gli occhiali da vista, li puli’ con un fazzoletto di carta e se li rimise. Tutto era pronto, adesso toccavava me.

mi scostai da un lato il tanga in lattice, allargai bene le gambe, e a cavalcioni, mi sono poco alla volta seduta sulle ginocchia del primo uomo. Dando le spalle a Mamma, e stando faccia a faccia con L’uomo, mi lasciai penetrare piano piano, dal suo bel cazzo dritto che teneva fermo con una mano, mentre l’altro uomo nudo mi stava accanto per assicurarsi che tutto procedesse bene. eravamo come una squadra. il cazzo del primo uomo, sprofondo’ tutto nel mio culetto facendomi sussultare di piacere con un bel lungo sospiro. da notare che nemmeno una volta si nominò il preservativo o se ne usò uno, tutto avvenne in modo naturale. davo le spalle a mamma, ero con il viso rivolto al mio uomo faccia a faccia, e lo baciai infilandogli la lingua in bocca. mentre iniziavo a saltellare su e giu’ dal suo bel cazzo. l’altro nel frattempo, si era seduto accanto a Noi a godersi lo spettacolo e ogni tanto si masturbava. Mamma ovviamente guardava senza parlare. iniziai a godere con il mio uomo sempre piu’ forte, quasi urlando dal piacere, mentre il suo cazzo mi entrava e usciva dalle chiappe facendo il suo dovere. voltai la testa, cercando la faccia di Mamma, e le sorrisi contenta. lei però non mi ricambio’ il sorriso, poco importava. l’importante era che stesse li’ e guardasse mentre venivo scopata come una vacca. di quei due mi fidavo fino infondo sapevo chi erano, mi avevano gia’ scopata varie volte, anche se mai insieme e mai davanti a mamma. erano due brave persone infondo, solo un po maiali. erano due uomini maturi sui cinquant’anni, educati e molto molto generosi. piu’ volte mi voltai saltellando per guardare Mamma, incrociando il suo sguardo varie volte. lei non parlava e si vedeva lontano un miglio che era in forte imbarazzo. capivo che stava li solo per farmi contenta. cosi’ ad un certo punto mi fermai, scesi dal cazzo dell’uomo lentamente come ci ero salita, mi alzai, li presi entrambi per mano e dissi: “forse e ora di andare in camera da letto”. ma L’uomo che mi aveva appena aperto il culetto, ha protestato dicendo: Greta, non lo trovo Giusto… Tua Mamma ti sta facendo il favore di Assisterci, non trovo giusto che dopo averla convinta a guardarci, le volti le spalle cosi’. Anche l’altro Uomo si disse daccordo sulla questione. Mamma forse avrebbe invece senz’altro preferito ce ne andassimo in camera, ma non disse nulla, ne replico’ alla questione. la Guardai ancora, poi mi convinsi anchio. Era li perche’ mi voleva un bene dell’Anima. Il minimo che potevo fare era darci dentro e farle vedere, che Puttana era sua figlia. Presi l’altro Uomo, quello che non mi aveva ancora toccata, e mi feci montare da lui stavolta. Tornai a dare le spalle a Mamma, e con l’ Aiuto dell’altro uomo, mi sedetti sul cazzo ancora bello dritto e duro di quello. Gli misi le braccia attorno al collo e baciai anche lui con la lingua in bocca come avevo fatto con l’altro poco prima, mentre iniziavo a saltellare su e giu dal suo bel cazzo. Voltai nuovamente la testa per guardare Mamma negli Occhi, stavolta lei mi sorrise per prima. Le sorrisi a mia volta, felice con il cuore colmo di gioia. Lasciai che l’uomo continuasse a sfondarmi il culetto godendo e ansimando ad alta voce ad ogni sua stantuffata. I lunghi capelli mi finirono sul Viso dandomi fastidio, cercai piu volte di scostarmeli da sola, A quel punto intervenne senza preavviso Mamma, che si alzo’ di scatto, e con le sue dolci manine delicate, avvicinandosi a me, mi scosto’ i capelli dal viso, sistemandomeli sulla schiena. La guardai continuando a saltellare sul cazzo dell’uomo, sorridendole e con un filo di Voce le sussurrai un “Grazie Cara”, Mentre lei mi rispose con una frase che mi stupi’ non poco: “Fai Vedere alla Mamma Come Godi.” Una risposta che mi sorprese non poco, e sorprese anche i due Uomini sicuramente. Mi diedi quindi subito da fare per accontentarla, anche l’uomo eccitato da ciò che stava accadendo, inizio’ a stantuffarmi piu velocemente possibile senza piu trattenersi, urlai tanto e lasciai che il maiale, mi venisse dentro al culo, riempiendomi di calda sperma. Ci fermammo per un Break, restando io sopra di lui, con ancora il suo cazzo dentro. Mamma corse nuovamente in mio soccorso, mentre mi alzavo su, facendo colare tutta la sperma che avevo dentro al culetto sulle mie gambe da dietro. Mamma si prodigò per tamponarmi il buchetto ormai bello slabbrato, con un fazzolettino. Da quel momento in avanti, anche lei partecipò si può dire attivamente alla mia festa. aiutandomi senza piu’ vergogna o pudore. Ora però toccava all’Altro uomo, ma prima decidemmo di fare pausa e berci quel Caffe’ che era li da Troppo e si era già freddato. Nel mentre si faceva pausa, tornai a ringraziare Mamma per il suo supporto. Per me era davvero importante le dissi, mentre i due maiali nudi senza vergogna bevevano i loro Caffe’ sul divano parlottando tra loro a bassa voce e scherzando come due amici di vecchia data. quei due uomini non si erano mai conosciuti prima, ma dopo quella volta, si frequentarono parecchio diventando buoni amici. l’avventura in sostanza era servita anche a loro non solo a me. Mamma intanto, che mi sistemava i lunghi capelli spazzolandomeli, disse che meritavo un bellissimo compleanno, e che non voleva assolutamente rovinarmelo. La abbracciai forte, e la baciai sulla guancia. sorridendole le dissi che non l’avrei delusa, e che le avrei fatto vedere con l’uomo rimasto, quello che sapevo fare davvero senza risparmiarmi. Mamma sorrise e mi disse di fare del mio meglio per sfinirli entrambi. “due uomini come quelli meritano che ti impegni davvero”, fu la sua risposta improvvisa. non la riconoscevo piu, che cambiamento in pochi minuti aveva fatto.quindi Finita la pausa Caffè, decidemmo tutti daccordo, compresa Mamma, di spostarci in camera da letto. li saremmo stati piu comodi Ovviamente. sul lettone matrimoniale, dove lei aveva dormito per anni con mio papa’, invitai i due uomini a salire, i due senza tanti complimenti, mi misero sdraiata su un fianco con una gamba sollevata, si posizionarono, uno dietro, l’altro davanti a me, e sotto lo sguardo di Mamma, mi penetrarono quasi nello stesso istante, uno in bocca, l’altro in culo. Meraviglioso, stupendo, paradisiaco, non ho le parole per descrivere come godessi in quell’attimo. Mi sfondarono per bene stantuffandomi bocca e culo per parecchio tempo, urlando e godendo insieme a loro, con Mamma che faceva il tifo per me con un sorrisone sulla bocca. e pensare che poco prima, era cosi’ imbarazzata e quasi schifata. valle a capire ste Mamme. sborrai per ben tre volte, sporcando le lenzuola. e lei pronta fece una delle sue famose battutine: “Queste dovrai lavartele tu poi.” Disse sorridendomi, mentre le godevo in faccia, felice e soddisfatta. poco mi importava di dover lavare a mano le lenzuola, per me la cosa piu importante, era quello che stavo vivendo in quel momento bellissimo. i due Uomini Mi riempirono di calda sperma entrambi dopo una lunga pompata, e quello fu il piu bel regalo di compleanno che potessi avere in tutta la mia vita da puttana.

greta-sex@libero.it

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