Le fiorentine

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Settembre era arrivato da un po’, il clima non era più tanto torrido così come i ritmi lavorativi, il caos di agosto stava lasciando spazio alla gente di qualità settembrina, vestiti eleganti, donne di classe, macchinoni e gioielli passeggiavano liberi sotto il castello aragonese, mentre i motoscafi correvano liberi…..pura pace….
tra i nuovi avventori del ristorante niente di interessante, l’età media si era alzata, coppie eleganti ma niente che attirava, l’unico tavolo interessante era formato da due donne che man mano scoprii che erano di Firenze, Claudia 44 anni e Enza 47….prima volta a Ischia e la solita chiacchiera simpatica fiorentina, erano molto spigliate e sembravano affascinate dai racconti dell’isola e sulle cose da vedere, erano appena arrivate e volevono godere di tutte le bellezze dell’isola verde…
passarono un paio di giorni e ritornarono, questa volta molto più preparate, abiti da sera, tacco alto e décolte generoso….non erano modelle ma le loro forme giunoniche non passavano inosservate, mi avvicinai e le diedi il benvenuto….”ooooo buonasera, ben tornate, certo che il nostro scoglietto vi fa proprio bene, sembrate ringiovanite di 10 anni” le due sorrisero al non proprio complimento….”ciao Antonio, ci siamo concesse un po’ di riposo, abbiamo gradito i tuoi consigli” le due erano molto gentili ma nascondevano qualcosa….”se volte chiedermi altro sono a vostra disposizione” Claudia fu subito diretta….”beh magari qualche consiglio su dove poterci divertire un po’, qualche locale o altro, diciamo che vorremmo rendere questa vacanza un po’ più interessante” il doppio senso sembrava molto esplicito ma non potevo affondare il colpo senza averne la sicurezza….”ragazze se andate al porto ci sono vari localini, poi con la vostra bellezza penso che siete voi a condurre il gioco” la mia frase trovo terreno fertile, un complimento leggero ma che colpi….”beh giovanotto, grazie per le tue parole, spero allora che la nostra caccia vada a buon fine”….la frase fu bloccata da Enza….”su dai, non esageriamo con le battute, siamo sempre donne sposate con famiglia”…il messaggio era chiaro, almeno sembrava, sorrisi e mi allontanai guardando Claudia fisso negli occhi, la sua smorfia stava a significare che non condivideva a pieno il pensiero dell’amica…la cena continuo tranquilla e salutarono educatamente….
come ogni sera dopo chiusura scendo a fare un giro al porto, era un dei pochi posti che a settembre era ancora pieno di turisti, nel bere una birra vidi le due donne passeggiare un po’ smarrite….”we fiorentiiiiiii…..sembrate un po’ fuori dal mondo” e risi seguite da loro che si avvicinarono e si accomodarono…..”sicuramente, qui sono tutti molto giovani e ci sono ragazze bellissime, qui nessuno ci calcola, solo un po’ di sguardi ma niente di che” le guardai fisse e mi vendicai della frase detta durante la serata….”beh voi siete sposate, avete figli, vi si legge in viso che non cercate niente” fuori del lavoro le mie frasi erano molto più dirette e pungenti…”antonio certo che sei stronzetto, la mia amica fa solo la parte, in effetti é una gran porca” la sua frase molto diretta accese i miei occhi, “me lo auguro, in fondo Enza sei proprio una gran bella donna” Enza arrossì e Claudia sorrise….”vedi tesoro, attiri più di me” in quel momento decisi che dovevo agire….”beh con quel seno che ti ritrovi penso che non esista persona che possa resistere” il ghiaccio era rotto e gli argomenti si dirigevano in una direzione molto interessante, il loro albergo era molto vicino e decidemmo di fare un bagno, Enza era un po’ restia, il motivo del bagno notturno era scontato, ma lei voleva cedermi allamica levandosi di mezzo ma non volevo é me ne uscii con le mie parti bellissime….”Enza noi un bagno dobbiamo fare, non altro….io sono un bravo ragazzo” ridemmo alla battuta e Claudia mise il suo carico…”certo, noi siamo sposate, siamo anche noi brave….su andiamo” 
arrivammo in piscina, erano le due di notte quindi non c’erano avventori, loro guardavano l’acqua, io mi spogliai e rimasi in boxer, mi tuffai….mi girai e le invitai a raggiungermi….si spogliarono, Claudia aveva solo uno striminzito perizoma, seno in libertà….Enza guardando l’amica perse il pudore e la imitò, si sfilò il vestito e subito dopo il reggiseno….il perizoma non era striminzito ma in cambio aveva un seno molto abbondante….entrarono in acqua e Enza subito si avvicino…..le poggia con naturalezza una mano sul culo…..”certo che nascondevo qualcosa di meraviglioso” continuavo a testarle il culo mentre rideva e guardava Enza…..”che pace questo posto, quanto mi piace”….”eiiii ma che fate….altro che bravi voi due, va beh vi lascio soli” le parol di Claudia la colpirono…..”dai Enza vieni qui, lasciati andare, in fondo si sta bene, poi lo so che sei una gran troia, io il reggiseno non lo avevo, ma tu t lo sei levato subito” sorrideva mentre Enza arrossiva cercando di dire qualcosa, la mia mano allora la tiro verso noi e iniziai a sfiorarla, dal collo al culo….fino a fermarmi più giù….lei gradiva e mi trovai la sua mano che mi accompagnava nel movimento….”si vedeva che ti piaceva, lasciami fare” lei mi guardo e non rispose….la mia mano inizio a fare ciò che l’altra già stava facendo da un po’, stavo toccando la figa di entrambe, mentre le loro mani si avvicinavano al mio cazzo già duro….lo raggiunse prima Enza…..ma subito dopo arrivo anche Claudia che si meraviglio nel trovare la mano dell’amica….”sei proprio una troia” Enza la guardo eccitata….”si perché tu volevi levare le mosche…..vieni che te lo faccio godere prima a te” Claudia aveva messo da parte il suo essere puritana e mi abbraccio, apri le gambe e se lo mise dentro….”aaaa che bel cazzo che hai, lo sento tutto…” La sentivo aprirsi, il mio cazzo entrava tutto, lei si muoveva piano mentre Enza con le mani le aveva afferrato il culo e assecondava i suoi movimenti….”guardati quanto sei troia, stai scopando il cazzo di un ragazzo, sei solo una troia” Claudia alzava gli occhi e godeva del mio cazzo e delle mani di Enza che si insinuavano su di lei….le stringeva i seni da dietro mentre con l’altra mano le tastava il culo burroso e pieno…..”siiii che bello questo cazzo…mi sento piena….” Il suo respiro affannava…..le guardavo in silenzio e mi godevo il loro essere porche…..”salta sul cazzo su, salta che poi mi sfondo io sopra….” Claudia era arrivata la limite e inizio a gemere non appena Enza le infilo un dito nel culo…”cazzo cazzo cazzoooooooo…..godooooo, vengooooooo” era venuta come una porca, le misi una mano sulla bocca per evitare di svegliare tutti, stava tremando sul cazzo in orda a un orgasmo molto forte…..”cazzo quanto ho goduto…..vieni qui stupida troia” si volto verso Enza e la prese per spingo a su di me….”secondo te non me lo scopo, se mi ascoltavi c’è lo saremmo scopati anche ieri” le tue troie erano già cariche dalla prima volta…..Enza se lo mise subito e lo spinse fino a fondo, era più giovane ma più larga, “siiii, ora tocca a me godere…si tutto nella figa siiii” la vedevo cavalcarmi come un ossessa…..mentre Claudia imitava ciò che aveva fatto l’amica poco prima…la mantenevo per il culo e sentivo le mani di Claudia che sfioravano il culo aperto di Enza…..”dai dai siiiii….infilami questo dito nel culo stronza” era ormai partita, Claudia subito l’accontento e sentivo le sue dita strofinare il mio cazzo separate solo dalla differenza di canale….”siiii ti aspro il culo, sento il cazzo che ti sta aprendo la fica, senti come sei aperta” anche Enza per questo doppio trattamento inizio a gemere, mentre in preda allorgasmo prende la testa di Claudia e inizio a baciarla….Enza godeva, era appena venuta ma non si fermava, “ancora ancora che godo ancora” continuava a saltare sul cazzo mentre la mia mano toccava la figa di Claudia, stavo al limite, Enza da troia navigata lo capiii e si stacco….”no bello, non mi sborra in fica….voglio sentirlo schizzare nel culo” senza perdere tempo lo sfilo dalla fica e se lo punto al culo, entro con non poche difficoltà, senti il suo culo cedere accompagnato da sbuffi e mugoliiiii….”piano, siii….lo sento entrare….aaaa….pianoooo siiii” Claudia guardava con occhi sgranati l’essere troia della sua amica….si avvicino e mentre ormai il culo di Enza si era abituato al mio cazzo inizio a baciarla….sentivo il culo stringermi il cazzo mentre la mia mano continuava a toccare la figa di Claudia….stavo per godere, sentivo le palle pulsare….”cazzo ti sto per riempire il culo troia” Enza a quelle parole perse ritegno…..”siii sborrami nel culooooooo” stavamo per godere insieme quando mi resi conto che anche Claudia stava per godere sulla mia mano…….sborrai nel culo sotto le urla di Enza e con Claudia che tremava sulla mia mano….pulsavo nel suo culo mentre le due troie avevano goduto insieme…..una scopata unica….ci guardammo e ci fermammo a guardare le stelle….”siete state meravigliose…” Enza si avvicino e mi bacio….”amo questa isola….sei stato unico….” 
Dopo un po’ di chiacchiere ci salutammo…..alla prossima vacanza ragazze….

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